

Cinema all'aperto
3 serate imperdibili a Villa Freya
7 luglio 2025
"Arca russa" di Alexandr Sokurov (2002)
Titolo originale: Russian Ark
Cast: Alexander Sokurov, Sergey Dreyden, Mariya Kuznetsova, Maksim Sergeyev, Anna Aleksakhina, Vladimir Baranov
Durata: 96'
Sinossi: Diretto dall’immaginaria voce narrante di Sokurov, un uomo si risveglia nel Palazzo d’Inverno di San Pietroburgo, dove incontra un enigmatico aristocratico francese che lo accompagna in un lungo passeggio sospeso tra passato e presente. La videocamera percorre - in un unico, straordinario piano-sequenza - le sontuose sale dell’Hermitage, attraversando secoli di storia: dall’epoca di Pietro il Grande, passando per Caterina II, fino all’ultimo ballo imperiale del 1913, per poi ritornare al presente. Musiche orchestrali accompagnano questo viaggio sospeso tra sogno e memoria.
Perché è speciale: "Arca russa" è un'impresa tecnica senza precedenti: filmato in un’unica inquadratura con Steadicam di 87 minuti e in soggettiva, è un incredibile tour tra 33 sale, che coinvolge oltre 2.000 attori e tre orchestre, realizzato con precisione millimetrica e in un solo giorno di riprese. L’unico piano-sequenza trasforma la narrazione in flusso continuo, viaggio nella memoria e meditazione sulla storia. Indimenticabile.
8 luglio 2025
"I misteri del giardino di Compton House" di Peter Greeenaway (1982)
Titolo originale: The Draughtsman’s Contract
Cast: Anthony Higgins, Janet Suzman, Anne‑Louise Lambert
Musiche: Michael Nyman
Durata: 108'
Sinossi: Siamo nell’Inghilterra del 1694: Mrs Herbert, moglie di un ricco proprietario terriero, assume il pittore di paesaggi Neville per realizzare dodici disegni della tenuta di Compton House, come dono per il marito assente. Insolitamente, il contratto prevede anche “favori” sessuali giornalieri tra Mrs Herbert e l’artista, una clausola che intreccia bellezza estetica e trasgressione. Mentre Neville cattura la villa e i giardini con meticolosa precisione, oggetti enigmatici — una camicia, stivali abbandonati, persino il corpo di qualcuno — appaiono tra le siepi, alimentando un senso crescente di minaccia. Le dodici vedute si rivelano, poco a poco, non soltanto opere d’arte, ma indizi di una trama oscura e mortale.
Perché è speciale: Estetica pittorica & composizione geometrica, rafforzate dalle musiche di Michael Nyman, fanno di questo film un'opera d'arte. La narrazione mescola commedia grottesca, thriller e dramma di costume, ma si muove oltre la linearità narrativa: più “tableaux” e meno sviluppo tradizionale. L’effetto è ipnotico e stimolante, ma richiede attenzione attiva da parte dello spettatore.
9 luglio 2025
"Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante" di Peter Greenaway (1989)
Titolo originale: The The Cook, the Thief, His Wife & Her Lover
Cast: Michael Gambon, Helen Mirren, Richard Bohringer, Alan Howard
Durata: 124'
Sinossi: Ambientato quasi interamente all’interno dell’opulento ristorante “Le Hollandais”, il film segue il gangster Albert Spica, che esercita la sua tirannia con violenza e arroganza davanti a clienti e dipendenti. Anche sua moglie Georgina subisce costantemente le umiliazioni di Spica. Ma proprio nel ristorante Georgina inizia un’appassionata relazione clandestina con Michael, un intellettuale dai modi gentili. Con l’aiuto complice del cuoco, che allestisce la cucina per favorire i loro incontri amorosi, i due si amano appassionatamente, quasi sotto il naso dell'ignaro gangster. Quando la loro relazione viene scoperta, Spica reagisce con terribile crudeltà: fa torturare Michael fino alla morte, costringendolo a ingoiare le pagine del suo libro preferito. La vendetta di Georgina sarà cruda e catartica, culminando in una scena tanto potente quanto disturbante.
Perché è speciale: Un'opera visivamente straordinaria, dal potente impatto emotivo, che sfida lo spettatore con la sua brutale teatralità. Non è un film facile né adatto a tutti: richiede stomaco forte e mente aperta, ma ripaga lo spettatore con la sua audacia visiva e morale.